Masseto è un cru da uve Merlot provenienti dal vigneto omonimo, situato nella frazione di Bolgheri del comune di Castagneto Carducci, in Toscana.
Il vigneto si divide in tre aree specifiche (Alto, Centrale, Junior) determinate dalle peculiarità del terreno. La parte superiore della collina è composta da terreni meno profondi, sabbiosi e abbastanza sassosi. Questo terreno produce vini più lineari. Più in basso, nell’area centrale, c’è una percentuale più elevata di argille plioceniche. Questo terreno produce vini dalla struttura tannica più importante. Ai piedi della collina si trova la zona più bassa del vigneto, con terreni argilloso-sabbiosi. Questo terreno produce vini più leggeri, usati per ammorbidire la ruvidezza dei tannini degli altri vini. In generale in ognuna di queste tre zone le uve maturano in momenti differenti e richiedono pertanto di essere vendemmiate separatamente.
Il rispetto per l’unicità del territorio quindi, unito alla grande esperienza che guida tutti gli aspetti della lavorazione, genera una produzione limitata. Per garantire la massima qualità e una puntuale attenzione ai dettagli: dalla raccolta effettuata a mano, alla vinificazione e all’affinamento individuale per le uve di ciascuna porzione del vigneto Masseto.
Aprire una bottiglia equivale a scatenare un caleidoscopio liquido. Una rara combinazione di opulenza sontuosa e raffinata eleganza.
In omaggio al suo vigore, alla sua morbidezza e all’enorme debito nei confronti del terreno dal quale ha origine, il Masseto deve il suo nome ai duri blocchi di argilla blu, detti ‘massi’, che si formano sulla superficie del vigneto.
La vendemmia 2014 rimane una delle annate più particolari nella storia del Masseto. Un inverno caldo e piovoso è stato seguito da una primavera mite e secca che ha permesso un normale sviluppo vegetativo con una fioritura puntuale e omogenea. Dopo le regolari condizioni atmosferiche di luglio, agosto è stato piovoso e freddo, creando difficoltà per la maturazione delle uve e aumentando il rischio di malattie. Tut- tavia, il meticoloso lavoro svolto in vigna, tra cui la rimozione delle foglie e i trattamenti eseguiti per tutto il mese di agosto, hanno permesso alle uve di giungere in condizioni eccellenti al momento della vendemmia di settembre e ottobre, quando il clima è stato più soleggiato e asciutto. Come sempre, i grandi terroir raccontano la propria storia e nel 2014 le argille blu del Masseto hanno esibito appieno le proprie capacità gonfiandosi e rendendo i terreni impenetrabili, evitando così l’eccessivo accumulo d’acqua e la diluizione delle uve. Durante la vendemmia l’accuratissima selezione dei grappoli è stata fondamentale e alcuni spe- cifici blocchi del vigneto sono stati raccolti in fino a tre stadi differenti. È stata inoltre effettuata una rigo- rosa selezione sul tavolo di cernita per riempire i tini solo con uve perfette. Il 2014 rappresenta a oggi la vendemmia più tardiva e più lunga della storia del Masseto. Iniziata il 5 settembre e terminata il 7 ottobre.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: In un’annata in cui la qualità del terroir, la pazienza e il rigore degli operai ha permesso di ottenere la piena maturazione, il Masseto 2014 rappresenta un’espressione partico- larmente elegante e raffinata. Di colore intenso, al naso rivela immediatamente complessità e freschezza con sentori di frutti a bacca rossa, spezie dolci e un leggero aroma di legno tostato. Al palato, setoso con una trama fine e morbida, supportata da vibranti note fruttate e una vivace acidità, tutte perfettamente integrate. Un lungo intenso finale conclude la degustazione.
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