Masseto è un cru da uve Merlot provenienti dal vigneto omonimo, situato nella frazione di Bolgheri del comune di Castagneto Carducci, in Toscana.
Il vigneto si divide in tre aree specifiche (Alto, Centrale, Junior) determinate dalle peculiarità del terreno. La parte superiore della collina è composta da terreni meno profondi, sabbiosi e abbastanza sassosi. Questo terreno produce vini più lineari. Più in basso, nell’area centrale, c’è una percentuale più elevata di argille plioceniche. Questo terreno produce vini dalla struttura tannica più importante. Ai piedi della collina si trova la zona più bassa del vigneto, con terreni argilloso-sabbiosi. Questo terreno produce vini più leggeri, usati per ammorbidire la ruvidezza dei tannini degli altri vini. In generale in ognuna di queste tre zone le uve maturano in momenti differenti e richiedono pertanto di essere vendemmiate separatamente.
Il rispetto per l’unicità del territorio quindi, unito alla grande esperienza che guida tutti gli aspetti della lavorazione, genera una produzione limitata. Per garantire la massima qualità e una puntuale attenzione ai dettagli: dalla raccolta effettuata a mano, alla vinificazione e all’affinamento individuale per le uve di ciascuna porzione del vigneto Masseto.
Aprire una bottiglia equivale a scatenare un caleidoscopio liquido. Una rara combinazione di opulenza sontuosa e raffinata eleganza.
In omaggio al suo vigore, alla sua morbidezza e all’enorme debito nei confronti del terreno dal quale ha origine, il Masseto deve il suo nome ai duri blocchi di argilla blu, detti ‘massi’, che si formano sulla superficie del vigneto.
Il 2017 sarà ricordato come una delle annate più calde e siccitose della storia recente. A causa di un inverno insolitamente mite, con temperature di 3°C superiori alla media, il germogliamento è avvenuto con due settimane di anticipo. A eccezione di un breve periodo di freddo verso la fine di aprile, l’intera stagione di crescita è stata dominata da un clima caldo e asciutto, che ha portato a un minor sviluppo della chioma. La fioritura e l’allegagione si sono svolte in buone condizioni, ma la carenza di acqua ha limitato le dimen- sioni di grappoli e acini. I mesi di luglio e agosto sono stati caldi e quasi senza piogge, ma fortunatamente caratterizzati da notti sufficientemente fresche da permettere alle viti di riprendersi dal caldo e continuare a far maturare i frutti in maniera costante, mantenendo eccellenti livelli di acidità nell’uva.
La vendemmia è iniziata presto ed è stata la più rapida di sempre, con soli tre giorni di raccolta tra il 24 e il 30 agosto. Date le particolari condizioni, l’uva è stata raccolta per età della vite invece che per singola parcella, producendo così solo quattro diversi lotti.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Il Masseto 2017 è certamente figlio della sua annata, che è riuscita a racchiudere tutta la maturità e la concentrazione di una stagione particolarmente soleggiata e asciutta.
Il colore è quasi nero, al naso rivela un’espressione ricca e matura di frutti neri, con note speziate e di liquirizia. Al palato, il vino riesce a coniugare una grande intensità e maturazione dei frutti con un notevole senso di equilibrio e di freschezza. I tannini creano una struttura densa e vellutata, con un persistente finale fruttato e un’acidità vibrante che danno un tocco di freschezza. Pur essendo il risultato di una delle annate più calde, il 2017 può essere considerato un tipico Masseto, con la sua inconfondibile combinazione di ricchezza ed eleganza.
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